Descrizione
Presso l’Oratorio di San Rocco, di origini seicentesche, sito nel centro storico di Pettinengo (frazione Livera), da giugno 2017 è allestito il “MUSA”: Museo della sacralità dell’acqua e degli acquasantini; il Museo ospita un’importante collezione di acquasantiere domestiche, espressione della devozione popolare, raccolta negli anni da Sergio Trivero (1933-2011), giornalista e bibliotecario biellese vissuto a Pettinengo, grazie anche alle donazioni di numerosi amici.
La collezione, nel 2011, è stata lasciata in eredità al canonico Angelo Stefano Bessone, il quale nel 2016 l’ha donata al DocBi, Centro Studi Biellesi, associazione che si propone di studiare, conservare e mettere in valore l’identità e i beni culturali del Biellese.
L’allestimento museale è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Comune e la Parrocchia di Pettinengo, le Associazioni del territorio Pacefuturo, Piccola Fata, Doc.Bi e la Pro loco di Vaglio Pettinengo, e grazie all’investimento iniziale da parte dell’amministrazione comunale e alle donazioni, che hanno permesso di avviare i lavori per il recupero dell’oratorio di San Rocco, operazione preliminare all’allestimento.
Nel museo sono esposti oltre 650 acquasantini (scelti tra gli 850 che compongono la collezione), suddivisi per materia (ceramica, vetro, metallo, legno, stoffa, ecc.) o per tipologia; ove possibile sono narrate alcune storie legate agli oggetti.
Un settore specifico è dedicato agli acquasantini di Oropa.
Un video illustra il tema della sacralità dell’acqua.
Le acquasantiere rappresentano un patrimonio di inestimabile valore, in quanto le più antiche risalgono fino al ‘600 ed alcuni esemplari sono realizzati in argento, altri in filigrana, altri ancora in vetro soffiato di Altare e di Murano.
Il Museo è stato dedicato alla memoria di Sergio Trivero che per anni ha studiato (in collaborazione con Angelo Stefano Bessone) i vari aspetti della devozione popolare in ambito biellese, rivestendo un ruolo di primo piano nella crescita culturale e sociale di Pettinengo.
L’eredità che ha lasciato al suo paese d’orgine, pertanto non consiste solo nella sua preziosa collezione di acquasantini, ma è anche morale e culturale, a seguito della sua ragguardevole attività di studioso e ricercatore.
Modalità di Accesso
Per info e prenotazioni di visite guidate contattare: +39 015 8445109 /+39 39 347 6825122 (Pierangelo Costa).
Ingresso con offerta libera.
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Orari di Apertura
Dalla prima domenica di giugno all'ultima di settembre apertura nell’ambito del Sistema Museale della provincia di Biella: tutte le domeniche con orario 14,30 -18,30
Pagina aggiornata il 03/09/2024 12:04:00